Incredibile articolo letto stamattina. Dopo le accuse di "lavoro socialmente inutile " anche le accuse di terrorismo. Forse dovevamo fare gli avvocati? Eh, eh, eh... loro si che producono...
I terroristi ideali? Gli ingegneri
Attenti, metodici e riservati, sono ricercatissimi da Al-Qaeda
Gli esperti di sicurezza internazionale non hanno dubbi: i tratti della personalità che meglio si adattano all’attività terroristica sono riscontrabili negli ingegneri. Questo legame è ben conosciuto non solo dai gruppi estremisti, ma anche da coloro che li combattono. A spiegarlo è infatti Raphael Perl, capo della sezione anti-terrorismo dell'Osce(Organizzation for Security and Cooperation in Europe).
Attenti, metodici e riservati, sono ricercatissimi da Al-Qaeda
Gli esperti di sicurezza internazionale non hanno dubbi: i tratti della personalità che meglio si adattano all’attività terroristica sono riscontrabili negli ingegneri. Questo legame è ben conosciuto non solo dai gruppi estremisti, ma anche da coloro che li combattono. A spiegarlo è infatti Raphael Perl, capo della sezione anti-terrorismo dell'Osce(Organizzation for Security and Cooperation in Europe).
“Gli ingegneri fanno eccellenti piani strategici – ha spiegato Perl – Pensano in modo diverso rispetto alle altre persone”. Gli ingegneri hanno eccellenti capacità strategiche, sono attenti e meticolosi e sono abituati a ragionare per reti di relazioni. Molti di loro condividono l’abilità di mantenersi calmi. “È chiaro che non sono percepiti come animali iper-sociali o l’anima della festa – ha spiegato Perl -. Loro non parlano con molte persone e non si vantano quindi delle attività terroristiche in cui possono essere coinvolti”. Proprio per questi tratti caratteriali, i gruppi estremisti tendono a reclutare ingegneri. Recentemente l’EE Times , in un articolo intitolato "Engineers of Jihad", ha riportato uno studio dell'Università di Oxford secondo il quale la percentuale di ingegneri tra le reclute di Al-Qaeda sarebbe sempre più elevata: al punto che l’organizzazione è pronta a ricercarne anche tra i non musulmani.
L’analisi accademica è arrivata a ipotizzare che una “mentalità ingegneristica” unita alle difficili condizioni socioeconomiche di certi Paesi islamici porti a partecipazioni nel terrorismo. Inutile dire che la categoria è insorta verso quella che considera “scienza spazzatura”.
Perl però non si è sentito di stigmatizzare la ricerca. A suo dire gli ingegneri sono davvero iper-presenti nel terrorismo e Al-Qaeda ne è un chiaro esempio. Ragione in più per arruolarli nelle organizzazioni che combattono i movimenti armati e integralisti. “Proprio come si prende un ladro per dare la caccia a un ladro, si deve prendere un ingegnere per braccare un ingegnere” ha concluso Perl.